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domenica 16 novembre 2014

Sta prendendo una piega catastrofica l’alluvione che da stamattina sta interessando la Liguria e in modo particolare la provincia di Genova. La città è devastata: a Sestri, nella zona occidentale, sono già caduti 265mm di pioggia e continua a diluviare. Sempre nel ponente, 216mm ad Arenzano, oltre ai 210mm di Savona, 170mm di Loano e 140mm di Imperia. In centro a Genova, 200mm ad Erzelli, 175mm a Prà, 130mm a Marassi, 110mm a Quezzi, Molassana e Oregina. La pioggia continua a cadere senza sosta con tuoni e fulmini, e una temperatura tra +13 e +14°C. Gli accumuli pluviometrici dell’entroterra sono impressionanti, con 360mm a Masone San Pietro e 340mm a Mignanego.
Il vento di scirocco soffia a 90km/h con violente mareggiate che compromettono il flusso dei fiumi in mare alle foci. Il Polcevera è esondato come mai accaduto prima nella sua storia, anche il Fereggiano e il Bisagno stanno salendo in modo molto minaccioso nel centro della città. Tantissimi altri “Rii” minori sono usciti dai loro argini provocando esondazioni. Ci sono tanti dispersi: a Serra Riccò un’auto è finita nel torrente Riasso in piena. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che stanno cercando di avvicinarsi alla vettura per verificare se al suo interno si trovassero o meno delle persone. Un’altra persona risulta dispersa dopo che la sua auto e’ stata travolta da un torrente a Mignanego: a dare l’allarme è stata una donna che si trovava nell’auto ed è riuscita a mettersi in salvo. Sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei vigili del fuoco per le ricerche. Tante le situazioni di criticità in tutto il territorio comunale e provinciale. Sui social network si susseguono le voci di alcune vittime accertate, ma al momento non c’è in tal senso alcuna conferma ufficiale e ovviamente ci auguriamo che siano soltanto fraintendimenti legati alla concitazione del momento, ma è inutile nascondere il timore di avere un bilancio pesantissimo da una situazione così grave. E’ l’ennesima tragedia provocata da fenomeni meteorologici violenti come mai accaduto prima nella storia.

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