
lunedì 13 ottobre 2014
A 130 metri di profondità, vicino le Lipari, mini-sommergibili trovano un sommergibile di duemila anni fa
Eolie, trovato sommergibile di duemila anni nei fondali marini- Durante
le ricognizioni archeologiche eseguite dalla Soprintendenza del mare in
collaborazione con la Global Underwater Explorers, due
mini-sommergibili, hanno trovato vicino le isole Lipari, a 130 metri di
profondità, una nave affondata 2000 anni fa. Sulla scoperta è
intervenuto il il soprintendente del Mare Sebastiano Tusa, che ha
dichiarato: ” il risultato più eclatante è stato il ritrovamento di un
reperto eccezionale: un altare in terracotta su colonnina con
decorazione in rilievo ad onde marine. A bordo si sacrificava agli dei
dopo aver superato un passaggio difficile, prima di salpare o prima di
arrivare al fine di trovare genti non ostili e ristoro alla
navigazione”.

Durante le ricognizioni, svoltesi sui fondali di Cala Levante, Cala
Tramontana, Cala Gadir , Panarea e Lipari, sono affiorate molte anfore,
di origine greco italiche, ma la cosa che più ha attratto i
ricercatori, sono state le ancore, rinvenute soprattutto tra le Lipari e
Panarea, che dimostrano come quel luogo fosse il luogo di sosta ed
ancoraggio lungo le rotte antiche che interessavano l’arcipelago
eoliano. Sul sommergibile, sono state rinvenute molte cose antiche ed
anche un’incisione in Greco formata da tre lettere.

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