Travaglio litiga con Santoro e lascia in diretta lo studio di Servizio Pubblico
Travaglio non accetta le critiche di un
"angelo del fango" e di Burlando. Santoro lo attacca: "Fin quando sarò
vivo accetterò il libero dibattito. Anche che un angelo del fango possa
rispondere a Marco Travaglio"
Divorzio in diretta tv. La coppia più celebre della sinistra catodica italiana va in frantumi davanti alle telecamere.
È la fine di un'era. Era da un po' di tempo che tra Marco Travaglio e Michele Santoro le cose non andavano paticolarmente bene.
Metti il calo sistematico degli spettatori con il conseguente
nervosismo del conduttore, aggiungi le ambizioni da prima donna del
condirettore del Fatto Quotidiano e il risultato è esplosivo.
Infatti, giovedì sera, le tensioni sono fatalmente deflagrate con un
boato la cui eco durerà a lungo. Travaglio incrocia la spada con il
presidente della Regione Liguria e con un anonimo angelo del
fango che "osa" essere in disaccordo con lui. Lesa maestà. La spocchia
del giornalista più antiberlusconiano del Paese ha il sopravvento, solo
lui può parlare. Santoro s'imbizzarrisce e lo invita a confrontarsi con
tutti. E' solo l'inizio. Poi le polveri si infiammano. Il giornalista
del Fatto attacca il governatore: "Risponda lei alle porcate che ha fatto in 30 anni". Il conduttore di Servizio Pubblico
non ci sta e sbotta: "Non si insultano le persone, basta". Travaglio si
alza e lascia lo studio... Ma non è finita, il giornalista salernitano
posa la pietra tombale: "Fin quando sarò vivo accetterò il libero
Nessun commento:
Posta un commento