mercoledì 1 ottobre 2014
Milano violenta: «Per favore, sposti la carrozzina», e l'autista del bus viene massacrato di botte
Milano, 1 ottobre 2014 - "Per favore, può spostare quella carrozzina?", chiede l’autista della 92. Il tono è cortese. La domanda banale. Ma la risposta sarà brutale. Sì, perché quello stesso conducente si ritroverà qualche minuto dopo con la faccia sull’asfalto, travolto da una feroce raffica di calci e pugni. Senza un perché. Sono da poco passate le 16, siamo alla fermata all’incrocio tra viale Umbria e piazzale Lodi: sul mezzo che sta procedendo in direzione viale Isonzo sale un uomo sulla trentina, probabilmente un albanese, con una carrozzina nella quale riposa il figlio piccolo. «L’autobus era pieno – raccontano alcuni passeggeri che hanno assistito all’accaduto – e dopo qualche fermata, qualcuno ha cominciato a lamentarsi: la carrozzina ostruiva il passaggio e un’anziana col bastone non riusciva a passare. Tra l’uomo con il passeggino e altri due passeggeri sono cominciati a volare insulti. L’uomo allora ha preso il telefonino in mano, dicendo che avrebbe chiamato suo fratello e che gliel’avrebbe fatta vedere lui». Detto, fatto. L’autista della 92 prova a calmare gli animi e invita il padre a chiudere la carrozzina, come peraltro prevede il regolamento dei mezzi autofilotranviari. Niente da fare.
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