venerdì 3 ottobre 2014
Evasione fiscale, l'idea del reverse charge: chi compra paga l'Iva direttamente allo Stato
La lotta all'evasione fiscale passa dall'Iva. L'idea del governo è quella di far obbligare chi acquista a pagare direttamente l'imposta sul valore aggiunto allo Stato e non più al fornitore. Un passaggio in meno grazie al meccanismo del cosiddetto reverse charge che nelle stime del Tesoro permetterebbe all'Erario di incassare 2-3 miliardi di euro in più. Piccola fetta, peraltro, dei 40 miliardi di euro di Iva evasi all'anno. Il reverse charge, che verrebbe esteso a tutto il settore delle costruzioni e dei servizi alle imprese, funzionerebbe soprattutto come cartina di tornasole facendo emergere una più vasta parte di "nero", perché chi non paga l'Iva generalmente non paga nemmeno contributi, Irap, Irpef, Ires, che contribuiscono al totale esorbitante di 90 miliardi evasi all'anno. Chi sarebbero i contribuenti più "colpiti" da questa modifica? I grandi acquirenti, soprattutto, che non potrebbero più far leva sugli intermediari per "bypassare" il pagamento dell'Iva. Si parla, solo per questa categoria, di 9,3 miliardi di euro evasi.
Più tracciabilità per tutti - Per ora, spiega Repubblica, il governo esclude un'applicazione del reverse charge su tutte le altre operazioni commerciali: per farlo, servirebbe il via libera dell'Unione europea che fino ad oggi ha lasciato in sospeso una richiesta in questo senso avanzata nel 2006 dalla Germania. A bloccare quella richiesta è stato anche il no dell'Italia, che però proprio come gli altri stati comunitari ora è alla disperata ricerca di soldi. E di soldi, dall'Iva evasa, ne arriverebbero tanti: applicando il reverse charge a tutte le operazioni commerciali al dettaglio e all'ingrosso, rientrerebbero circa 14 miliardi di euro. D'altronde, la lotta all'evasione passa anche dalle piccole spese quotidiane: in questo senso sarebbe una piccola rivoluzione la guerra ai contanti portata avanti con lo scontrino telematico per artigiani e imprenditori. Acquisti più facili per chi compra, tracciabilità sicura per il Fisco.
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